“La Giunta sostenga iniziative dirette a valorizzare le produzioni artigianali, artistiche e industriali del mosaico nel territorio ravennate”. A chiederlo, in una risoluzione rivolta all’Assemblea legislativa, è Giulia Gibertoni (M5s).
In particolare, la consigliere sollecita la Giunta a consultare il ministero dell’Istruzione, università e ricerca al fine di “riconoscere l’autonomia del settore di insegnamento del mosaico, come è avvenuto per altre arti applicate, anche in una dimensione di valorizzazione territoriale”.
La nascita a Ravenna nel 1959, si legge nel testo dell’atto d’indirizzo, dell’Istituto d’arte per il mosaico, dedicato a Gino Severini, è simbolica della tradizione artistica della città romagnola, nella quale la tradizione musiva svolge un ruolo ineguagliato. Nel 1999 la scuola si fonde con il liceo artistico Nervi e nel 2015, evidenzia Gibertoni, “a seguito della revisione delle classi di concorso per la docenza delle diverse discipline nelle scuole, l’insegnamento mosaico scompare, perdendo autonomia, diluendosi nella indistinta voce delle discipline pittoriche”. Questo nonostante, conclude, “a Ravenna operino diversi laboratori e artisti del mosaico, imprese di carattere artigianale e industriale”.
(Tutti gli atti consiliari – dalle interrogazioni alle risoluzioni, ai progetti di legge – sono disponibili on line sul sito dell’Assemblea legislativa al link: http://www.assemblea.emr.it/leggi-e-atti/oggetti-assembleari)
(Cristian Casali)