Alessandro Aragona (FdI) con una risoluzione presentata durante la Commissione giovani presieduta da Maria Costi, impegna la Regione ad attivarsi per la realizzazione del progetto di valorizzazione dei borghi montani tramite il recupero dell’ex Colonia Montana “Luigi Roversi” di Ventasso, in provincia di Reggio Emilia, e di altri immobili in disuso, da destinare a centri universitari e alloggi per studenti.
“La rigenerazione dei borghi montani può comportare un’importante occasione di rilancio sociale, economico, demografico ed elemento di attrazione dal punto di vista del cosiddetto “turismo lavorativo”. Nel territorio del Comune di Ventasso – spiega il consigliere – esistono immobili di grande pregnanza storica non utilizzati a pieno regime, come nel caso degli edifici dell’ex Colonia scolastica Alpina Montana “Luigi Roversi” e dell’attuale ex Hotel Hilton, albergo dotato di 40 camere, situato lungo la SS 63 nei pressi di Cervarezza Terme, luoghi potenzialmente adatti per essere recuperati e diventare di conseguenza centri universitari per ospitare gli studenti”.
Il consigliere sottolinea come sia “prevista la possibilità di attivare una convenzione intelligente con le università limitrofe, Parma, Reggio Emilia, Modena, Pisa, per l’elaborazione di un nuovo piano didattico con corsi specialistici, succursali e attività legate a tematiche quali il territorio, il cambiamento climatico, le energie rinnovabili e discipline legate appunto alla territorialità”.
Aragona spiega che il recupero dei centri storici montani, nelle località di Busana, Nismozza, Marmoreto, Cervarezza ed Acquabona, può essere incentivato offrendo alloggi accessibili per gli studenti, con un canone d’affitto simbolico e ridotto, creando in questo modo nuove opportunità di lavoro oggi e condizioni di ripopolamento con giovani e coppie per il nuovo lavoro di domani.
Pertanto, impegna la Giunta a “sostenere un accordo con le università della Regione Emilia-Romagna e delle regioni limitrofe, al fine di sviluppare corsi formativi e poli di ricerca in aree montane e a considerare il progetto come modello pilota e laboratorio sperimentale replicabile in altri contesti dell’Appennino Emiliano-Romagnolo e in generale nelle aree interne a livello regionale”.
Ad intervenire è stata Anna Fornili (Pd): “Ci dà l’opportunità di discutere di un tema locale. È l’unico Comune che ha avuto la fusione di 4 municipalità e quindi molto vasto. Ventasso ha avuto diverse difficoltà in questi anni, tra i gruppi è importante trovare quindi un punto di caduta comune. In questa risoluzione troviamo riferimenti che non sono prettamente regionali, non vedo il protagonismo degli enti locali. Crediamo che la montagna sia un territorio irrinunciabile che va sostenuto attraverso delle strategie. Credo però non sia compito nostro far calare una soluzione dall’alto, penso sia più opportuno mantenere un dialogo con gli amministratori locali. Non possiamo per questo votare favorevole”.
Aragona ha replicato dicendo che la risoluzione “è stata presentata davanti al sindaco di Ventasso, con di fianco l’amministrazione. Anziché presentare un documento alternativo, avrei lavorato su quello di Fratelli d’Italia”.
(Giorgia Tisselli)



