Scuola giovani e cultura

Scuola Romagna. Galli (Fi): no allo stop dell’abbonamento per gli studenti, Start ci ripensi

Il consigliere chiede conto all’esecutivo della scelta dell’Agenzia unica della Romagna invitando anche a convocare i vertici

Prevedere abbonamenti agevolati e specifici per gli studenti dovrebbe essere obbligatorio per le aziende di trasporto pubblico. E per questo, la Giunta deve intervenire con nuove norme o atti ufficiali. La proposta arriva da Andrea Galli con un’interrogazione in cui mette sotto la lente d’ingrandimento la scelta dell’agenzia Start Romagna di cancellare l’abbonamento di 10 mesi dedicato agli studenti (scuola 10 mesi) a favore di un “under 26 valido 365 giorni l’anno”. Una scelta, secondo il consigliere e capogruppo in Assemblea di Forza Italia, con cui “l’azienda non ha dimostrato sufficiente sensibilità nei confronti delle problematiche delle famiglie degli studenti”.

Il cambio, per l’Azzurro, “rischia di penalizzare fortemente gli studenti, in particolare quelli che vivono distanti dalla scuola, in zone montane o periferiche. A partire dalla zona 4 e fino alla 8 gli abbonamenti vanno da 400 euro a 466 euro annui”. E aggiunge: “Nonostante le proposte di agevolazione Isee, la fascia media di utenza ricadrà verosimilmente in fasce di reddito prive di sconti. Il fatto che l’abbonamento gratuito scatti dal terzo figlio penalizzerà di molto le famiglie”.

Il capogruppo di Fi chiede all’esecutivo “come giudichi la scelta di Start Romagna di eliminare definitivamente l’abbonamento scuola 10 mesi pensato per gli studenti” e “se non si ritenga opportuno convocare i vertici di Start Romagna per sollecitare un ripensamento di tale scelta”.

(Andrea Perini)

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