“L’Emilia-Romagna ha già forti politiche contro la dispersione scolastica: dobbiamo rafforzarle e lo faremo insieme al mondo della scuola”. L’assessore regionale alla Scuola Paola Salomoni ha così risposto all’interrogazione della consigliera Valentina Castaldini (Fi) che chiedeva chiarimenti relativamente alle politiche per il contrasto alla dispersione scolastica e il sostegno alla didattica in presenza.
Salomoni ha rassicurato: “Abbiamo chiesto da tempo al governo di inserire gli insegnanti nel piano vaccinale, abbiamo aumentato i tempi in cui il personale scolastico può recarsi in farmacia a fare i tamponi”.
Nel presentare la sua interrogazione, Castaldini era stata molto dura: “Temiamo una ripicca: temiamo che questa sia la sola settimana di scuola in presenza e che presto diventeremo zona rossa; è quello che emerge dalle interlocuzioni del Presidente di questa Regione con il Governo”. La capogruppo aveva ribadito la necessità di “inserire i professori nei piani vaccinali e di fare degli screening uno ogni dieci giorni nelle scuole: i nostri ragazzi hanno bisogno di andare a scuola per i rapporti umani con gli adulti”.
Castaldini, alla luce della risposta dell’assessore, è stata netta: “apprezzo le parole dell’assessore, ma bisogna essere chiari: bisogna tornare a scuola in presenza e questo lo si ottiene potenziando i tamponi anche con quelli da autodiagnosi da mettere nelle scuole, si tratta di una proposta politica seria che offro alla destra e alla sinistra perché si chiama ‘buon senso'”.
Sul tema “rientro a scuola” Castaldini ha presentato una risoluzione, chiedendo che venga discussa nel corso della seduta odierna dell’Assemblea legislativa.