Scuola giovani e cultura

Scuola. Soglia minima di10 alunni per garantire tempo pieno, Ln e Fdi: abbassare il numero

Risoluzione a prima firma Matteo Rancan (Ln) per impegnare la giunta a rivedere la soglia minima a tutela delle aree di montagna

La tutela delle aree montane e la soglia minima di 10 alunni per attivare il tempo pieno nelle scuole d’infanzia: questi i temi al centro della risoluzione dei consiglieri della Lega Nord (primo firmatario Matteo Rancan, a seguire Alan Fabbri, Gabriele Delmonte, Stefano Bargi, Daniele Marchetti, Fabio Rainieri, Marco Pettazzoni, Andrea Liverani e Massimiliano Pompignoli) e di Giancarlo Tagliaferri di Fratelli d’Italia.

“La tutela delle aree montane- spiegano i consiglieri- passa anche attraverso la permanenza di servizi essenziali alla persona e alle famiglie quali i presidi sanitari e le strutture scolastiche. Queste ultime, in particolare, rappresentano il principale strumento per la crescita e lo sviluppo della popolazione montana, dando possibilità alle coppie di insediare il proprio nucleo
familiare nei comuni di montagna, evitando lo spopolamento”.

Attualmente sembra che la soglia minima per l’attivazione del tempo pieno nelle scuole d’infanzia sia di 10 alunni, ma “risulta alquanto illogico applicare tale parametro alle numerose realtà appenniniche della nostra regione- sostengono i consiglieri- che spesso contano poche centinaia di abitanti. La soglia di 10 bambini per poter garantire il tempo pieno appare quindi insensata e in pieno contrasto con gli obiettivi posti dalla stessa Regione in riferimento alla tutela territoriale dei comuni montani”.

Per questo i proponenti impegnano l’esecutivo regionale “a predisporre tutte le azioni possibili per la revisione e l’abbassamento della soglia di 10 alunni”.

(Margherita Giacchi)

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