Prevedere un piano per l’avvio in sicurezza della didattica in presenza.
A chiederlo, in un’interrogazione, è il consigliere Giancarlo Tagliaferri (Fdi), che ricorda come “le organizzazioni degli insegnanti dell’Emilia-Romagna quantificano almeno in 5.000 i posti vacanti ad oggi scoperti, che possono raddoppiare con i posti liberi per supplenze: si registra, sempre nella realtà dell’Emilia-Romagna, anche una criticità sulla copertura dell’organico degli insegnanti di sostegno, che vede prevista la conferma delle deroghe ai posti assegnati con gli stessi numeri dello scorso anno scolastico a fronte di un incremento di 525 (+2,75 per cento) studenti, su un complessivo di 19.500 studenti con disabilità”.
Da qui l’atto ispettivo per sapere dalla Giunta “quale piano attuativo intenda adottare al fine di garantire l’avvio in sicurezza del prossimo anno scolastico e quali specifiche iniziative preveda, altresì, di assumere in relazione alle particolari criticità che si presentano in Emilia-Romagna”.
(Luca Molinari)