Musica e fotografie dall’orrore sotto casa (il campo di concentramento di Fossoli, nel modenese) per dire un “mai più” senza retorica all’Olocausto. E’ questa la scelta dell’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna per celebrare il 27 gennaio, Giorno della Memoria. Davanti a un centinaio di persone- tra consiglieri e dipendenti regionali e moltissime scolaresche delle scuole medie superiori di Bologna- la presidente dell’Assemblea, Simonetta Saliera, ha tagliato stamane il nastro di “Immagini dal silenzio”, la mostra fotografica dedicata alla Shoah, realizzata nel 1955 dal Comune di Carpi e che sollevò per la prima volta nel dopoguerra il velo sulle responsabilità italiane nel massacro degli ebrei. Con Saliera Enrico Campedelli, consigliere regionale e già sindaco di Carpi, Pierluigi Castagnetti, Presidente della Fondazione Fossoli, il Presidente della Comunità ebraica di Bologna Daniele De Paz e Alberto Sermoneta, Rabbino capo di Bologna. L’evento è stato trasmesso in diretta su Facebook live con circa 120 visualizzazioni. La mostra resterà aperta al pubblico dal lunedì al venerdì dalle ore 8 alle 19 fino al 24 febbraio.
24 Gennaio 2017
Shoah, folla di studenti in Assemblea per l’orrore ‘sotto casa’ di “Immagini dal silenzio”/fotogallery
La mostra sul campo di concentramento di Fossoli, promossa da Carpi nel 1955, aperta in viale Aldo Moro a Bologna fino al 24 febbraio per celebrare il Giorno della Memoria. Saliera: “Si riesce a restare uomini dopo questi fatti?”
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24 Gennaio 2017