Con un’interrogazione, rivolta alla giunta regionale, il consigliere Paolo Burani (Alleanza verdi sinistra) interviene sulle presunte irregolarità, denunciate con un servizio della trasmissione Report di RaiTre, nella gestione e nella trasformazione di carni bovine da parte di una società reggiana.
Nell’inchiesta, spiega Burani, “si parla, per fare alcuni esempi, dello scongelamento di carni bovine extraeuropee stoccate anche da anni, della rimozione in alcuni lotti di porzioni deteriorate e maleodoranti per consentirne comunque la vendita della parte residua, del ricongelamento di parti del bovino, della falsificazione dell’origine del prodotto, del possibile utilizzo di stock di carne particolarmente datata proveniente addirittura da riserve militari egiziane”. Aggiunge: “Da notizie stampa si apprende, poi, che negli stabilimenti della società la magistratura avrebbe disposto il sequestro di circa 180 tonnellate di carne, insieme a documentazione tecnica, etichette, bolle e registri di produzione”.
Rimarca quindi il consigliere: “La combinazione tra manipolazione impropria, alterazione dello stato fisico e presentazione ingannevole del prodotto configura un rischio sanitario e una possibile frode alimentare di eccezionale gravità”. Prosegue: “È necessario garantire che nessun di questi prodotti sia entrato nella filiera alimentare della regione, a partire dalle mense scolastiche e ospedaliere”.
Per questo Burani vuole sapere dalla giunta regionale “quali informazioni abbia acquisito su questi fatti e se sia stato attivato un coordinamento specifico per valutare le ricadute sul territorio regionale”. Chiede anche “se i servizi regionali competenti abbiano condotto controlli, ispezioni negli stabilimenti oggetto dell’inchiesta”.
(Cristian Casali)



