Valutare i rischi sanitari degli alimenti, gestirli e comunicarli ai cittadini, cercando il più possibile di evitare confusione e disinformazione: sono questi gli obiettivi dell’Autorità europea per la sicurezza alimentare – EFSA (European Food Safety Authority), agenzia con sede a Parma, il cui direttore esecutivo, Bernhard Url, ha svolto oggi pomeriggio in Assemblea legislativa regionale una relazione sull’attività svolta, accogliendo l’invito del presidente della Giunta, Stefano Bonaccini.
Prima del suo intervento, il breve intervento di saluto della presidente dell’Assemblea legislativa, Simonetta Saliera: “Per nutrire il pianeta, come proponiamo con orgoglio a Expo, è fondamentale la massima sicurezza- ha affermato-, è importante creare consapevolezza su argomenti che influiscono sulla vita di tutte le persone, ed è un bene lo faccia una Agenzia europea con sede nella nostra regione, proprio in questi giorni in cui in tanti mettono in dubbio l’idea stessa dell’Unione europea e la sua utilità”.
“I nostri prodotti sono opinioni scientifiche- ha spiegato Url– non facciamo ricerca e non abbiamo laboratori, valutiamo le informazioni e produciamo risultati scientifici per permettere ai politici di prendere decisioni informate. Il nostro ente referente è la Commissione europea, ma è bene ribadire che siamo totalmente indipendenti a livello scientifico. La nostra autorità di bilancio è invece il Parlamento europeo, a cui riferiamo ogni anno: nel 2014 il nostro budget è stato di 80 milioni di euro, a fronte di 500 addetti”.
Il direttore esecutivo ha poi precisato che “l’Efsa valuta la sicurezza delle sostanza, abbracciando tutta la filiera, dalla terra alla tavola, poi subentra l’Unione europea a livello politico per decidere se un prodotto può stare sul mercato o no, per questo motivo- ha continuato- non capisco perchè spesso l’Efsa venga accusata, come se fossimo noi a permettere l’ingresso, ad esempio, degli Ogm in Europa, quando noi in verità non prendiamo mai posizione, semplicemente misuriamo i rischi, e con i nostri risultati scattano poi le eventuali decisioni politiche”.
L’Efsa, ha ribadito Url, “ha cambiato il modo con cui la sicurezza alimentare viene affrontata in Europa. Prima di noi regnavano gli sprechi, dovuti allo stesso lavoro ripetuto 28 volte per ciascun Paese membro- ha rivendicato- noi non produciamo risultati tangibili ma rendiamo un servizio pubblico, per questo non abbiamo bisogno di pubblicità o marketing”. Anche se, ha annunciato Url, “abbiamo in programma un convegno internazionale con ospiti da 70 Paesi del mondo a Expo, perchè riteniamo l’appuntamento l’occasione migliore per discutere su come possiamo costruire il futuro della sicurezza alimentare”.
A concludere l’incontro, il presidente della Regione, Bonaccini: “L’Emilia-Romagna è sempre stata pioniera nella diffusione del biologico e siamo leader in Europa per numero di prodotti Dop e Igp e ciò avviene sicuramente anche grazie alla nostra attenzione per i controlli. Ed è proprio la sicurezza alimentare- ha sottolineato- che ci permette di competere al meglio sui mercati internazionali”. Per tutti questi motivi, ha concluso Bonaccini, “siamo orgogliosi di ospitare questa sede nel nostro territorio regionale, e proprio nel cuore della food valley, un territorio affermato nel mondo per la produzione agroalimentare”.
(Nelle foto allegate, immagini del direttore Url, al banco della Presidenza con la presidente Saliera, durante il suo intervento in Assemblea legislativa)
(jf)