Governo locale e legalità

Sicurezza Bologna. M5s: Che misure ai Comuni che non rispettano gli standard sulla polizia locale?

Nell’interrogazione anche le critiche e le segnalazioni di alcuni cittadini sul possibile accorpamento dei corpi di Casalecchio, Zola Predosa e Monte San Pietro

Le funzioni della polizia locale dei comuni di Casalecchio di Reno, Monte San Pietro e Zola Predosa, nel bolognese, potrebbero essere presto accorpate e potrebbero entrare in gestione associata assieme a quelle dei Comuni di Valsamoggia e Sasso Marconi. Ipotesi che ha già sollevato segnalazioni e critiche da parte di alcuni cittadini e su cui il Movimento 5 stelle vuole vederci chiaro. I pentastellati hanno infatti presentato un’interrogazione con la quale chiedono alla Giunta di “verificare l’impatto delle criticità segnalate” anche in base agli standard essenziali fissati dall’esecutivo con la legge regionale del 4 dicembre 2003.

“Per quanto riguarda la possibile gestione associata, fra i tre Comuni- scrive la grillina nell’atto ispettivo- si rileva la creazione di un ambito di intervento con caratteristiche assai differenti, anche in relazione alle esigenze di sicurezza, unendo quartieri di Casalecchio in sostanziale continuità con Bologna e aree contraddistinte dalla rarefazione degli insediamenti. Per quanto attiene invece la gestione attuale- continua la consigliera- le segnalazioni riguardano i frequenti avvicendamenti di comandanti, l’inadeguatezza e i malfunzionamenti della strumentazione informatica, la concentrazione degli agenti in attività d’ufficio, l’usura e l’elevato chilometraggio dei mezzi”.

Per questo, oltre alla richiesta di una verifica specifica, l’esponente M5s domanda alla Giunta anche “quali misure siano adottate nei confronti dei Comuni che non applicano gli standard previsti per legge”.

(Andrea Perini)

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