Governo locale e legalità

Pompignoli (Lega): “Va riaperto il presidio di polizia a Cesenatico”

Nella risoluzione, si impegna la Giunta a sollecitare il ministero dell’Interno: “Pressanti richieste da amministrazioni locali e mondo dell’economia e del turismo”

Pompignoli

La Regione si attivai a ogni livello istituzionale e solleciti il ministro dell’Interno “affinché sia scongiurata la chiusura del presidio estivo di Polizia di Stato” a Cesenatico, in Via Leonardo da Vinci, “facendosi portavoce delle istanze del territorio e di tutte le amministrazioni locali coinvolte”.

Lo chiede in una risoluzione il consigliere Massimiliano Pompignoli (Lega) che ricorda come la scelta di tenere chiuso anche quest’anno il presidio “abbia sollevato l’indignazione degli amministratori locali, i quali, oltre a interpellare tutte le istituzioni, si sono resi disponibili a finanziare con proprie risorse il presidio o aggiungere vigilantes privati, stante l’importanza del servizio per i cittadini e per i turisti che popolano Cesenatico e tutte le zone della riviera durante la stagione estiva”. Il posto di polizia, ritenuto “irrinunciabile” da Pompignoli, resta chiuso dopo la circolare di febbraio scorso emanata dal capo della Polizia che stabiliva come a restare aperti fossero solo i presidi nei capoluoghi di provincia.

Il consigliere sottolinea che “l’area turistica del bacino di Forlì-Cesena accoglie milioni di turisti e tutte le forze economiche e sociali di questo territorio hanno manifestato grande preoccupazione per la mancata apertura del presidio estivo di Cesenatico, che per molti anni ha garantito sicurezza in tutta la costa della provincia di Forlì-Cesena”. Le tante aperture dovute al buon andamento della campagna vaccinale contribuiranno a rilanciare turismo ed economia, pertanto è “necessario riaprire e ripartire in sicurezza garantendo controlli e rispetto di tutte le normative anti-Covid”.

(Gianfranco Salvatori)

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