La notizia riportata dalla stampa locale secondo la quale a Mirabello (Fe) lo scorso 10 dicembre, alle ore 7, un passeggero pachistano con in mano una bombola di gas da abitazione, salito su un autobus della Tper nella tratta Ferrara-Cento, sarebbe stato fatto scendere dall’autista su segnalazione dei passeggeri, è oggetto di una interrogazione presentata da Alan Fabbri, primo firmatario, e Marco Pettazzoni (Ln).
“Secondo le dichiarazioni del direttore di Tper”, riportano i consiglieri, “l’autista avrebbe avvisato la centrale operativa di Tper, che, però, non avrebbe ritenuto necessario segnalare l’accaduto alle forze dell’ordine, nonostante i recenti tragici eventi internazionali legati al terrorismo richiedano una maggiore attenzione alla sicurezza dei nostri territori”.
Fabbri e Pettazzoni chiedono pertanto alla Giunta “come sia stato possibile per un passeggero con in mano una bombola di gas da abitazione salire su un autobus e percorrere svariati chilometri a bordo del veicolo”. Domandano, infine, “per quale motivo la centrale operativa di Tper, dopo la segnalazione dell’autista, non abbia ritenuto necessario segnalare il fatto alle forze dell’ordine e Tper non ritenga opportuno aprire un’inchiesta interna sull’accaduto”.
(Tutti gli atti consiliari – interrogazioni, interpellanze, risoluzioni, progetti di legge – sono disponibili on line sul sito dell’Assemblea legislativa al link: http://www.assemblea.emr.it/attivita-legislativa)
(lg)