“La Giunta intende attivare accordi con gli enti locali per incrementare i servizi di controllo del territorio?”. A chiederlo, in un’interrogazione all’esecutivo regionale, è Tommaso Foti (Fdi-An).
“Il decreto legge 14 del 2017 ‘Disposizioni urgenti in materia di sicurezza delle città’– si legge nel testo dell’atto ispettivo- prevede modalità e strumenti di coordinamento tra Stato, Regioni ed enti locali in materia di politiche pubbliche per la promozione della sicurezza integrata al fine di concorrere alla promozione e all’attuazione di un sistema unitario e integrato di sicurezza per il benessere delle comunità territoriali”. In particolare, spiega il consigliere, “l’articolo 3, comma 2, prevede che le Regioni, attraverso specifici accordi possano ‘sostenere, nell’ambito delle proprie competenze e funzioni, iniziative e progetti volti ad attuare interventi di promozione della sicurezza integrata nel territorio di riferimento, ivi inclusa l’adozione di misure di sostegno finanziario a favore dei comuni maggiormente interessati da fenomeni di criminalità diffusa’”. Inoltre, prosegue, “il comma 1 dell’articolo 7 prevede che nell’ambito degli accordi possano essere ‘individuati specifici obiettivi per l’incremento dei servizi di controllo del territorio e per la sua valorizzazione’”.
Foti chiede quindi alla Giunta se “intenda intervenire e con quali risorse a sostegno dei comuni maggiormente interessati da fenomeni di criminalità diffusa”.
(Tutti gli atti consiliari – dalle interrogazioni alle risoluzioni, ai progetti di legge – sono disponibili on line sul sito dell’Assemblea legislativa al link: http://www.assemblea.emr.it/leggi-e-atti/oggetti-assembleari)
(Cristian Casali)