Agire sul governo perché gli agenti della polizia penitenziaria siano dotati di taser e spray urticante. A chiederlo è una risoluzione della Lega a prima firma del consigliere Matteo Rancan, in cui si ricorda come le notizie di ferimenti e violenze nei confronti degli Agenti di Polizia Penitenziaria sono ormai all’ordine del giorno: aggressioni, risse, colluttazioni risultano in aumento da diversi anni. Nel 2019, ad esempio, si sono registrati 232 casi di colluttazione e ferimento, mentre, già solo nei primi sei mesi del 2020, i casi sono stati 138, questo mentre il paese continua a fronteggiare la pandemia da Covid -19, gli Agenti di Polizia Penitenziaria proseguono nel sostenere il sistema penitenziario, già in piena emergenza per le annose complessive criticità”. Da qui la risoluzione per impegnare la Giunta “a promuovere ogni opportuna iniziativa e confronto con il governo, affinché gli Agenti di Polizia Penitenziaria vengano dotati di taser e spray urticante, in modo che, in caso di necessità, possano autodifendersi”. La risoluzione è stata sottoscritta anche dai consiglieri Simone Pelloni, Daniele Marchetti, Valentina Stragliati, Emiliano Occhi, Fabio Bergamini, Michele Facci, Massimiliano Pompignoli, Andrea Liverani, Maura Catellani, Stefano Bargi, Matteo Montevecchi, Fabio Rainieri e Gabriele Delmonte. ”