La Giunta solleciti il Governo italiano “ad attivarsi per ottenere dal Governo albanese, anche attraverso nuovi e più stringenti accordi bilaterali, maggiori sforzi e migliori risultati nel prevenire e reprimere atti criminali da parte di cittadini albanesi in Italia e nel garantire gli interessi giuridici pubblici e privati italiani in Albania”. A chiederlo, attraverso una risoluzione presentata all’Assemblea legislativa, sono Fabio Rainieri, Gabriele Delmonte, Daniele Marchetti e Matteo Rancan, consiglieri della Ln.
“In Emilia e in Romagna e comunque in tutta Italia- rimarcano i consiglieri- esiste un problema di criminalità albanese in quanto, secondo le cronache, oltre che guardando ai dati giudiziari, sono molti i reati commessi da cittadini albanesi, in particolare rapine, furti in abitazioni e aziende e quelli legati al traffico degli stupefacenti”. La presenza, proseguono, “anche di forme organizzate di criminalità di origine albanese è attestata anche dagli approfondimenti effettuati dalle forze dell’ordine impegnate nel contrasto alle organizzazioni criminali di stampo mafioso”.
L’incremento di crimini commessi da cittadini stranieri, concludono Rainieri e colleghi, “è anche dovuto al presentimento di impunità che essi hanno a causa della scarsa incisività delle istituzioni italiane nel prevenire i crimini e nel punire i colpevoli con pene certe, adeguate e di rapida applicazione”.
(Tutti gli atti consiliari – dalle interrogazioni alle risoluzioni, ai progetti di legge – sono disponibili on line sul sito dell’Assemblea legislativa al link: http://www.assemblea.emr.it/attivita-legislativa)
(cr)