“Parte della struttura del Murazzo, nel quartiere di San Cataldo di Modena, è attualmente occupata dall’Associazione di volontariato Porta Aperta, che ospita all’interno dell’antico convento alcune decine di immigrati. Il numero programmato degli ospiti, originariamente fissato nel numero massimo di 30 persone, ha ora raggiunto la quota di 57 e questa presenza comporta una grave situazione di degrado nell’area del Santuario”. Lo scrive Stefano Bargi (Lega nord) in una interrogazione alla Giunta per chiedere alla Regione le ragioni per le quali “siano ancora presenti gli immigrati nella struttura. Il loro numero ora è quasi raddoppiato, quando la loro permanenza sarebbe dovuta terminare lo scorso 15 settembre”.
Il consigliere chiede anche di sapere quali iniziative, di concerto con le istituzioni competenti, la Giunta intenda intraprendere “per salvaguardare la fruibilità dell’area circostante il Santuario della Madonna del Murazzo”. Bargi, in particolare, chiede “di sensibilizzare le istituzioni modenesi affinché gli immigrati attualmente ospitati al Santuario della Madonna del Murazzo vengano trasferiti all’ex Cie di Modena, salvaguardando un luogo storico e caro alla cittadinanza dall’attuale degrado”.
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(Cesare Cicognani)