Governo locale e legalità

Sicurezza Modena. M5s: tavolo regionale contro la droga, serve omogeneità d’azione

L’episodio nella scuola d’infanzia dove i bambini giocavano con siringhe getterebbe luce su “un problema di sicurezza, di ordine pubblico, ma anche sociale” secondo una consigliera del Movimento 5 stelle

droga siringa

L’episodio di Modena dove alcune educatrici di una scuola d’infanzia hanno sorpreso bambini a giocherellare con due siringhe sarebbe la conseguenza di una situazione diffusa in tutte le città dell’Emilia-Romagna alla quale i Comuni stanno cercando di far fronte con provvedimenti che però metterebbero in evidenza una “disomogenea risposta al problema a livello regionale”. Lo afferma in un’interrogazione alla giunta una consigliera del Movimento 5 stelle. Si tratterebbe di “un problema di sicurezza, di ordine pubblico, ma anche sociale” secondo la consigliera che definisce “allarmanti” anche i dati sull’utilizzo di sostanze stupefacenti nella nostra regione.

Nell’atto si suggerisce di “riunire in un tavolo regionale tutti i soggetti impegnati nella lotta contro la droga per mettere in atto interventi straordinari sul territorio, adottando misure di sostegno finanziario a favore dei Comuni maggiormente interessati da fenomeni di criminalità diffusa come quello di Modena”. La consigliera chiede anche linee guida comuni alle istituzioni locali per garantire omogeneità d’azione e favorire lo scambio di buone prassi.

Infine la consigliera pone l’accento sulla necessaria collaborazione tra tutti i soggetti istituzionali competenti e domanda anche di “intercedere con il governo per fare in modo che le polizie locali siano fornite degli strumenti necessari per attuare fattivamente quanto previsto dalle norme sulla sicurezza urbana e per avere le stesse condizioni e garanzie di quelle statali che operano in materia di sicurezza e ordine pubblico”.

(Francesca Mezzadri)

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