La giunta continui a promuovere, nel periodo estivo, i presidi di polizia nelle località turistiche per garantire la sicurezza; solleciti il ministero dell’Interno a potenziare la sinergia operativa tra forze di polizia e polizie locali per rafforzare la collaborazione con le amministrazioni comunali e conoscere da vicino i problemi di ogni comunità; solleciti gverno e Parlamento per rendere strutturale l’apertura dei presidi estivi della polizia e potenzi le piante organiche delle Forze dell’ordine. Valuti, infine, “di riproporre, anche per il futuro, bandi per il finanziamento di progetti degli Enti locali volti al sostegno delle attività delle rispettive Polizia locali”.
Le richieste sono contenute in una risoluzione del Partito democratico, a prima firma di Manuela Rontini e siglata anche da Massimo Bulbi. La situazione sulla riviera romagnola, si legge nel testo, “pur essendoci delle criticità, non è fuori controllo, non registrandosi fenomeni di insicurezza diffusa e collettiva”. Occorre, però, “una buona programmazione della sicurezza in vista della stagione turistica estiva” anche perché le attività di prevenzione e controllo, con servizi ad alta visibilità, “costituiscono anche un forte richiamo per i turisti, determinando un rilevante aumento di presenze sul territorio”.
Negli anni, si ricorda nell’atto ispettivo, Regione, Comuni, prefetture hanno chiesto in modo costante l’apertura di presidi di polizia, contingenti di rinforzo e rafforzamento delle piante organiche.
(Gianfranco Salvatori)