“Assicurare ogni sforzo per sviluppare e rendere solide le condizioni di reale sicurezza in tutto il nostro territorio, garantendo piena operatività ai corpi di polizia locale, a partire dal rispetto degli standard di dimensionamento e di orario di servizio”. A chiederlo, in una risoluzione rivolta alla Giunta, è Silvia Piccinini del Movimento 5 stelle.
Per la consigliera il rispetto degli standard è “condizione indispensabile alla sicurezza degli operatori della polizia locale”.
La Costituzione, si legge nell’atto, “a seguito della revisione nel 2001 del Titolo V, attribuisce alle Regioni il potere legislativo in materia di polizia amministrativa locale”. Che l’Emilia-Romagna esercita attraverso la “legge regionale 24 del 2003 ‘Disciplina della polizia amministrativa locale e promozione di un sistema integrato di sicurezza’”.
Nell’atto d’indirizzo, Piccinini richiede quindi all’esecutivo regionale di “ricercare, a partire dalla definizione dei prossimi bilanci annuale e triennale, le misure di supporto per gli enti locali al fine del rispetto degli standard richiesti, anche con procedure concorsuali finalizzate all’assunzione di unità di agenti di polizia locale da destinare al territorio”.
(Cristian Casali)