Più sicurezza per la polizia locale: è stata approvata dall’Assemblea legislativa la risoluzione di Stefania Bondavalli (Lista Bonaccini) che ha sottolineato come “numerose ricerche svolte a livello nazionale denunciano il contesto lavorativo della polizia locale come fortemente esposto ad un rischio specifico, in particolare di stress lavoro correlato, legato ad eventi traumatici, nonché alla microconflittualità quotidiana”.
“Dal report 2014/2021, elaborato dall’Osservatorio sui suicidi nelle forze dell’ordine dell’associazione Cerchio blu -ha precisato la consigliera- emerge il dato preoccupante di cinque suicidi tra operatori emiliano-romagnoli, dato che si attesta sulle medie delle regioni del nord”. Da qui la risoluzione per “avviare una riflessione orientata alla tutela della sicurezza degli operatori di polizia locale ed alla promozione del benessere lavorativo della categoria, attraverso il rafforzamento delle strategie già individuate nella legge regionale 24/2003, quali percorsi di sostegno psicologico di livello regionale e per il consolidamento della formazione ai rischi specifici della professione, sia nei percorsi di formazione al ruolo, sia nell’aggiornamento professionale”. Bondavalli chiede anche di “avviare un dialogo con il governo per sollecitare l’approvazione di strumenti dedicati, quali un fondo per l’indennizzo, nei casi di decesso o danni permanenti derivanti da infortunio, subiti dagli stessi operatori nello svolgimento del servizio”.
“Il Partito democratico è a favore e ringrazia la consigliera bondavalli per aver posto il tema”, spiega Francesca Marchetti (PD), mentre Maura Castellani (Lega) ha chiesto il voto per parti separate perché contrariamente a quanto scritto nell’ultimo punto della risoluzione spiega la a leghista, sul tema il governo sta operando.
(Lucia Paci)