“Numerosi e recenti casi assurti agli onori della cronaca riguardanti onesti cittadini, i quali, per difendere l’incolumità propria, della famiglia, del patrimonio o della propria attività, sono rimasti coinvolti in procedimenti penali con l’accusa di eccesso colposo di legittima difesa, rendono quanto mai opportuno un incisivo intervento legislativo”. Lo scrive Tommaso Foti (Fdi) in un progetto di legge presentato all’Assemblea legislativa finalizzato a modificare la legge regionale 4 dicembre 2003, n. 24 “Disciplina della polizia amministrativa locale e promozione di un sistema integrato di sicurezza”.
La proposta, rileva Foti nella relazione che accompagna il testo, vuole disciplinare “gli interventi della Regione in aiuto delle vittime della criminalità”, prevedendo “l’erogazione di contributi per la difesa legale alle vittime di reati contro il patrimonio o contro la persona accusati di eccesso colposo di legittima difesa, in modo che a coloro che si sono difesi, magari da rapinatori armati entrati in casa o in un negozio, possano essere erogati contributi per l’assistenza legale degli stessi nei procedimenti penali”.
“Il principio che si vuole affermare, così come l’intervento che si vuole realizzare, non è certamente volto ad incentivare forme di far west in Emilia-Romagna: appare però doveroso evidenziare- sottolinea Foti- non solo a parole, la concreta solidarietà della Regione verso quegli onesti cittadini, i quali, per difendere l’incolumità propria, della famiglia, del patrimonio o della propria attività, risultino coinvolti in procedimenti penali con l’accusa dell’eccesso colposo di legittima difesa”. A giudizio del capogruppo Fdi, “non è possibile, infatti, che qualsiasi reo possa godere di indubitabili benefici normativi, tra cui il patrocinio gratuito, mentre una persona irreprensibile che ‘osi’ difendersi non possa espletare il suo sacrosanto diritto di difesa, e si veda invece addirittura incriminata, per il solo fatto di essersi difesa nel modo ritenuto più opportuno, per eccesso colposo di legittima difesa”. Il progetto di legge prevede, altresì, che la Regione Emilia-Romagna istituisca un Fondo di sostegno economico per risarcire i danni causati – a decorrere dal 2015 – soprattutto ad autovetture, edifici ed esercizi commerciali, in occasione di manifestazioni in luoghi pubblici. La copertura degli oneri derivanti dall’attuazione del presente progetto di legge, per l’esercizio finanziario 2015, è assicurata dalla riduzione degli stanziamenti attualmente previsti nel bilancio regionale per gli interventi di spesa corrente riconducibili alla legge regionale 16 luglio 2015, n. 11 (Norme per l’inclusione sociale di Rom e Sinti).
(Tutti gli atti consiliari – dalle interrogazioni alle risoluzioni, ai progetti di legge – sono disponibili on line sul sito dell’Assemblea legislativa al link: http://www.assemblea.emr.it/attivita-legislativa)
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