Governo locale e legalità

Mastacchi (Rete civica): “Ripristinare la stazione dei carabinieri a Bagnacavallo”

“La chiusura della stazione dei carabinieri di Bagnacavallo, avvenuta nell’ottobre 2019, ha determinato un vuoto operativo e simbolico nella rete di sicurezza territoriale, privando la comunità di un presidio fondamentale per la prevenzione, il controllo e il contrasto alla criminalità”

“Ripristinare un presidio stabile delle forze dell’ordine nel territorio comunale di Bagnacavallo”.

La richiesta arriva, con un’interpellanza rivolta alla giunta regionale, da Marco Mastacchi (Rete civica). Il consigliere, in particolare, vuole sapere “se sia stato avviato un confronto con gli enti competenti in materia di sicurezza pubblica”.

“Nel corso degli ultimi mesi – spiega Mastacchi – la cittadinanza di Bagnacavallo ha promosso una raccolta firme per denunciare una condizione di crescente degrado urbano e percezione di insicurezza”. Continua: “Questa iniziativa civica rappresenta un chiaro segnale di allarme sociale, una richiesta esplicita di intervento da parte delle istituzioni, affinché vengano adottate misure concrete e tempestive per il ripristino delle condizioni minime di vivibilità, decoro e sicurezza nel territorio comunale”. Sottolinea il consigliere di Rete civica: “La chiusura della stazione dei carabinieri di Bagnacavallo, avvenuta nell’ottobre 2019, ha determinato un vuoto operativo e simbolico nella rete di sicurezza territoriale, privando la comunità di un presidio fondamentale per la prevenzione, il controllo e il contrasto alla criminalità”.

Conclude Mastacchi sulla situazione attuale a Bagnacavallo: “Nel corso degli ultimi anni, il territorio comunale di Bagnacavallo ha registrato un incremento significativo e costante di episodi riconducibili a fenomeni di microcriminalità e inciviltà urbana. In particolare, si segnalano con preoccupante frequenza atti di vandalismo, risse tra soggetti spesso non identificati, furti in abitazioni e attività commerciali, danneggiamenti a beni pubblici e privati, nonché reiterate violazioni della quiete pubblica. A tali comportamenti si aggiungono condotte indecorose e lesive del decoro urbano, quali l’abbandono di rifiuti e l’utilizzo improprio degli spazi pubblici”.

(Cristian Casali)

Governo locale e legalità