In una interrogazione rivolta alla Giunta, Giulia Gibertoni (M5s) ricorda che la Regione Emilia-Romagna ha varato nel dicembre 2012 la legge 16 intitolata “Norme per la ricostruzione nei territori interessati dal sisma del 20 e 29 maggio 2012”, adeguatamente finanziata, per promuovere la ricostruzione nei comuni colpiti. Tra le finalità della legge, sottolinea, rientrano quelle legate all’innalzamento del livello di sicurezza sismica soprattutto degli edifici “sensibili”, come gli ospedali che, in particolare nell’area nord della provincia di Modena, sono stati gravemente danneggiati dal terremoto.
Gibertoni segnala a questo proposito che dall’allegato B1 all’ordinanza del 14 febbraio 2014 si desume che l’Azienda Usl di Modena avrebbe richiesto un finanziamento di 17 milioni e 235.000 euro per l’ospedale di Carpi (7.985.000 euro) e per l’ospedale di Mirandola (9.250.000 euro) e che l’Azienda Ospedaliera-Universitaria di Modena avrebbe richiesto un finanziamento complessivo di 44.881.000 euro per vari interventi al Policlinico.
Nell’allegato B1 all’ordinanza del 14 novembre 2015, prosegue, si evidenziano invece le seguenti variazioni: riduzione dei finanziamenti per 14 milioni e 338.000 euro all’Azienda Usl di Modena, con l’azzeramento del finanziamento all’ospedale di Carpi e una riduzione complessiva del finanziamento di 6.563.000 all’ospedale di Mirandola, mentre sono confermati tutti gli interventi previsti per il Policlinico.
Gibertoni chiede quindi all’esecutivo regionale “i motivi per cui esista un tale squilibrio nell’erogazione dei finanziamenti tra strutture ubicate fuori e all’interno dell’area del cratere, a vantaggio delle prime: gli ospedali di Carpi e Mirandola, infatti, nonostante siano all’interno dell’area del cratere e nonostante fossero inclusi negli elenchi dell’ordinanza 14/2014, si sono visti sottrarre risorse per oltre 14 milioni di euro”.
Riferendosi poi a quanto dichiarato dalla stessa Ausl di Modena nelle note di accompagnamento al Piano degli investimenti 2015, rispetto alla della legge 16, Gibertoni interroga la Giunta per sapere come valuti il fatto che per l’ospedale di Mirandola, relativamente al cosiddetto Corpo 2, l’Ausl di Modena abbia “rinunciato all’ottenimento del miglioramento sismico al 60%” e per quali ragioni in un primo tempo l’intervento di messa in sicurezza sia stato considerato necessario e, in seguito, si sia cambiato radicalmente parere.
La consigliera vuole quindi conoscere quale fosse il progetto che si intendeva realizzare nel Corpo 2, e per quale importo, visto che nella richiesta di annullamento si parla di “cospicui cofinanziamenti (rimborso assicurativo, donazioni) a copertura dell’importo complessivo delle opere”.
L’esponente del M5s domanda inoltre come valuti la Giunta il fatto che nell’ospedale di Carpi siano stati cancellati tutti gli investimenti previsti. A questo riguardo, Gibertoni vuole sapere se l’Ausl abbia impegnato risorse per l’elaborazione e la presentazione di progetti che non erano approvabili in base al regolamento attuativo della legge 16. Di qui, la richiesta alla Giunta di fare chiarezza su tutta la questione dei finanziamenti della legge 16, prima erogati e poi cancellati e di accertare le eventuali responsabilità nella gestione dei procedimenti che hanno portato alla cancellazione di milioni di euro di investimenti.
Infine, la consigliera domanda se le risorse risparmiate a Carpi e Mirandola siano state riallocate e, in caso di risposta affermativa, dove.
(Tutti gli atti consiliari – dalle interrogazioni alle risoluzioni, ai progetti di legge – sono disponibili on line sul sito dell’Assemblea legislativa al link: http://www.assemblea.emr.it/attivita-legislativa)
(ac)