Definite le modalità per la concessione e liquidazione dei contributi regionali 2025 per potenziare l’organizzazione del soccorso alpino e per la conservazione e incentivazione del patrimonio alpinistico. Le indicazioni, deliberate dalla giunta, sono state illustrate e approvate in commissione Giovani e Cultura presieduta da Maria Costi.
Nel dettaglio, per i soggetti richiedenti saranno ritenute ammissibili le spese chiaramente e direttamente riconducibili alle iniziative descritte nei programmi contenuti nella domanda di partecipazione al bando e sostenute con strumenti di pagamento tracciabili. Alla richiesta di liquidazione dei contributi dovranno essere allegati la relazione che attesti la realizzazione del programma presentato, con le modalità di attuazione oltre all’attestazione delle spese sostenute e regolarmente pagate per ciascuna iniziativa svolta. L’area Geologia, suoli e simica-settore difesa del territorio è la struttura competente che curerà l’istruttoria relativa alle domande di finanziamento presentate e gli atti di assegnazione, concessione e liquidazione.
Alberto Ferrero (FdI) spiega come Fdi abbia votato a favore ribadendo la propria convinzione che la sicurezza rappresenti un valore fondamentale in ogni ambito. In particolare, riteniamo che anche le attività sportive svolte nelle nostre montagne, in un contesto naturale e alpinistico, debbano essere supportate da adeguate misure di prevenzione e sicurezza. “La valorizzazione del nostro territorio montano, passa anche da una sua fruizione e, questa, deve poter avvenire in sicurezza. Per questo, le associazioni e gli enti competenti nella gestione del soccorso in ambito alpinistico e speleologico, svolgono un ruolo cruciale e, pertanto, è essenziale che siano messe nelle condizioni di operare al meglio, garantendo la massima protezione per tutti coloro che praticano queste attività”, spiega nel ricordare come “abbiamo quindi appreso con favore la decisione della Regione finalmente di prendere a cuore questo tema e i criteri per l’assegnazione dei contributi a queste associazioni, peraltro riferibili a meri rimborsi spesa per l’acquisto dei materiali e per le attività svolte, trovano il nostro pieno consenso, poiché in tal modo si contribuisce a rafforzare la sicurezza e la tutela del patrimonio alpinistico, per un futuro più sicuro e protetto per tutti gli appassionati delle nostre montagne”.
(Lucia Paci e Luca Molinari)
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