Si torna sul tema delle concessioni balneari in Commissione Politiche economiche. Oggi è stata approvata (con il no della Lega Nord) durante la seduta presieduta da Luciana Serri, la risoluzione Pd, primo firmatario Mirco Bagnari, che sollecita il Governo ad adottare una legge delega sulla materia delle concessioni demaniali marittime per tutelare imprese e lavoratori, “prevedendo un adeguato periodo transitorio” prima delle aste delle concessioni per gli arenili previste dalla direttiva Bolkestein, e, in caso di tempi non congrui, ad intervenire a livello regionale. Approvata anche la risoluzione del Movimento 5 Stelle che con Raffaella Sensoli chiede, “nel timore di perdere altro tempo”, di avviare da subito un percorso di accompagnamento della legge con audizioni e udienze conoscitive con le realtà del territorio per un confronto per “essere già pronti quando il decreto legislativo arriverà”.
Perplessità sulla risoluzione Pd da parte della Lega Nord che pone l’accento sui tempi di proroga delle concessioni, “tempi che non vengono indicati”, sottolinea Massimiliano Pompignoli che sottolinea come il Carroccio abbia proposto una risoluzione che “indica tempi precisi prevedendo una proroga di 18 anni per i titolari di concessioni già in essere e il ricorso al bando per quelle nuove”. La risoluzione è però stata respinta e l’assessore al Turismo e commercio, Andrea Corsini, ha sottolineato che verrà assicurato un tempo di proroga sufficientemente lungo per far ripartire gli investimenti.
Anche Tommaso Foti (Fdi-An) sottolinea le proprie perplessità: “La legge delega al governo non mi sembra una strada maestra per un provvedimento che avrebbe bisogno di tempi brevi”.
(Francesca Mezzadri/Andrea Perini)