Scuola giovani e cultura

Sport. Bergamini (Lega): “Si consentano gli sport acquatici anche al di fuori del proprio comune”

“La Giunta porti la richiesta alla Conferenza Stato-Regioni. Il Veneto permette di praticare diverse attività che si svolgono in acqua”

Fabio Bergamini (Lega)

La Regione porti alla Conferenza Stato-Regioni la questione dello svolgimento, anche fuori dal proprio comune, degli sport acquatici, nel rispetto del distanziamento sociale e dei protocolli sanitari anti-Covid.

Lo chiede in un’interrogazione il consigliere Fabio Bergamini (Lega). Nelle zone rosse, afferma il consigliere, è consentito praticare attività sportiva soltanto in forma individuale e all’aperto. In Veneto, sottolinea Bergamini, “è possibile svolgere sport acquatici, rispettando le regole per il distanziamento sociale, l’uso della mascherina e l’igienizzazione delle mani”.

Ma ci sono altri sport acquatici che, sempre il Veneto, consente di praticare come quelli a remi oppure kitesurf, windsurf, Sup, Surf, pesca sportiva e vela (quest’ultima è stata valutata dal Coni “fra le attività più sicure”) ricorda il consigliere.

Da qui l’atto ispettivo, con la richiesta di far svolgere gli sport acquatici al di fuori del comune di residenza, che è stato sottoscritto anche dai consiglieri Andrea Liverani, Valentina Stragliati, Matteo Rancan e Matteo Montevecchi.

Scuola giovani e cultura