Scuola giovani e cultura

Evangelisti (Fdi): salvare la piscina di Altedo nel bolognese

I gestori hanno denunciato le difficoltà economiche e chiesto al Comune di aiutarli

Aiutare i gestori della piscina di Altedo ad affrontare il carobollette scongiurando il rischio di chiusura dell’impianto in provincia di Bologna.

A chiederlo, in un’interrogazione, è Marta Evangelisti (Fdi) che ricorda come nei giorni scorsi dalle pagine del Resto del Carlino di Bologna si siano apprese le difficoltà economiche denunciate dalla società “Nuovo Nuoto” che gestisce la piscina di Altedo del territorio di Malalbergo.

“Queste difficoltà economiche consistono in gravi perdite dovute a due anni di pandemia e aggravate dalla ben nota situazione del caro bollette”, spiega Evangelisti che ricorda come “le piscine sono di proprietà pubblica, realizzate in project financing col Comune e date in gestione alla società “Nuovo Nuoto” per 30 anni per il notevole investimento apportato: la società ha avanzato nel tempo diverse proposte di modifiche al piano economico finanziario all’Amministrazione Comunale di Malalbergo per attenuare le perdite sopra citate, ma riferisce che quest’ultima non ha profuso sufficiente impegno per salvaguardare il proprio impianto natatorio”.

Da qui l’atto ispettivo per sapere “se e come la Regione intende ulteriormente intervenire in soccorso alla società “Nuovo Nuoto” e, in generale, a tutte le altre società che versano in situazioni di analoghe difficoltà economiche e se e come abbia considerato le conseguenze, in termini di eventuali costi e disagi, relative ad una verosimile chiusura di un importante impianto natatorio di proprietà pubblica come quello di Altedo”.

(Luca Molinari)

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