Il Gran premio di Formula Uno previsto a Imola il 16-18 aprile prossimo si tenga con il pubblico in presenza.
A chiedere alla Regione di trovare le modalità perché ciò avvenga è, in un’interrogazione, il consigliere Daniele Marchetti (Lega), che ricorda come “l’ingresso del pubblico non è un aspetto poco rilevante: infatti questo può comportare una variazione dei costi a carico del Con.Ami., perché, se non verrà consentito l’ingresso al pubblico, sul Consorzio imolese saranno scaricati tutti i costi dell’organizzazione, che ammontano a circa 2 milioni di euro”.
Il consigliere del Carroccio sottolinea come “si apprende dalle parole del presidente della Regione, Stefano Bonaccini, che si sta pensando di far entrare solo i cittadini vaccinati, mentre non si menzionano più i tamponi rapidi” e che “resta comunque fuori discussione, la necessità che vengano previsti ristori, per non scaricare tutti i costi per l’organizzazione sul Con.Ami e quindi sul Comune di Imola”.
Da qui l’atto ispettivo per sapere dalla Giunta “cosa si intende fare in merito ai protocolli che si vogliono adottare per consentire che il GP di Formula Uno a Imola, in programma per il 16-18 aprile, si possa svolgere con la presenza del pubblico sugli spalti; qualora la gara dovesse svolgersi a porte chiuse, se c’è l’intenzione di prevedere, o di chiedere al governo, l’erogazione di ristori adeguati affinché non vengano scaricati tutti i costi per l’organizzazione dell’evento sul Con.Ami; se, insieme all’Ausl di Imola, si sta ancora valutando l’ipotesi di utilizzare i tamponi rapidi prima dell’ingresso al circuito”.