Un primo, percepibile aumento alla voce sport nel bilancio regionale che sarà presentato fra poche settimane e la riforma della Legge regionale 13/2000 entro un anno: sono i due impegni che Stefano Bonaccini, presidente della Regione con delega allo Sport, ha esposto oggi alla commissione Cultura, scuola, formazione, lavoro, sport, presieduta da Giuseppe Paruolo.
Aver tenuto in capo alla Presidenza la delega allo sport è il segnale “che si intende evitare che il tema venga considerato di serie B o di serie C; la materia si intreccia a molti assessorati, e dovrà originare politiche trasversali- ha detto Bonaccini-, che riguardino benessere, socialità, legalità, stili di vita, lotta al doping, anziani, scuola, turismo, impiantistica sportiva, formazione della dirigenza”. Dagli incontri finora effettuati, il presidente della Giunta ha ricavato “la necessità di procedere rapidamente a una profonda riforma della L.r. 13, coinvolgendo Coni, Enti di promozione sportiva, Comitato paraolimpico, amministratori locali e puntando alla massima condivisione possibile”. Nel bilancio preventivo 2015 si assisterà “a un aumento degli stanziamenti. Wellness e turismo con finalità sportive possono costituire settori in grado di produrre un significativo aumento dell’occupazione”. E Bonaccini ha rimarcato l’intenzione della Giunta di “giocare un ruolo nell’ambito della candidatura olimpica di Roma 2024, coerentemente a quel sistema a rete che il Governo e il Coni hanno affermato di voler costruire per dare forza alla candidatura stessa”.
Nel dibattito, oltre al generale apprezzamento sull’aver mantenuto presso la Presidenza la delega allo Sport, sono venute varie sollecitazioni, sintetizzabili in tre nuclei tematici.
Attenzione al tema della legalità. Non solo la lotta al doping, ma rispetto ai casi di riciclaggio di denaro e alle persistenti discriminazioni nell’accesso alla pratica sportiva da parte di bambini stranieri: ne hanno parlato Antonio Mumolo (Pd) e Valentina Ravaioli (Pd).
Investire sullo sport significa risparmiare sulla salute: gli stili di vita sani, la prevenzione delle malattie cardiovascolari, l’invecchiamento attivo, l’attività sportiva pratica a età impensabili fino a pochi anni fa sono stati argomenti oggetto degli interventi di Giuseppe Boschini (Pd), Stefano Caliandro (Pd), Giuseppe Paruolo (Pd).
Lo sport come tessuto connettivo della società regionale e occasione di lavoro qualificato: è preoccupante il crollo della pratica sportiva dopo i 14 anni, vanno considerati non solo i grandi Enti di promozione e le Federazioni del Coni, ma anche il volontariato che si esprime nelle piccole società sportive, fra sport benessere e turismo può svilupparsi una relazione virtuosa in grado di valorizzare i territori e rilanciare l’occupazione, sono gli spunti proposti da Boschini, Igor Taruffi (Sel) e Matteo Rancan (Ln).
Da Rancan è venuto infine un giudizio critico sulla candidatura olimpica di Roma, insieme alla disponibilità a valutare quale ruolo potrebbe svolgere la Regione nel caso in cui Roma fosse scelta per i Giochi del 2024.
Bonaccini ha manifestato la disponibilità a una discussione più cogente e specifica, in commissione, entro l’estate.
(rg)