Scuola giovani e cultura

Fdi: salvare le piscine dal carobollette

“Delle circa 115-120 strutture dell’Emilia-Romagna, in larga parte pubbliche, per ora ne sono saltate una dozzina, tra quelle che non hanno mai riaperto dopo il Covid e quelle coperte da ‘palloni’, dunque con costi energetici più alti”

Aiutare economicamente i gestori delle piscine per evitarne la chiusura a causa del carobollette e prevedere un fondo specifico per la transizione ecologica in modo da passare dall’utilizzo del gas all’energia solare.

A chiederlo è un’interrogazione di Fratelli d’Italia a firma di Giancarlo Tagliaferri (primo firmatario), Marta Evangelisti e Luca Cuoghi.

“Le dichiarazioni del presidente di AcquaSeven, il consorzio che gestisce tutte le piscine comunali bolognesi, per il quale solo a Bologna ci sarebbero già 12 impianti chiusi e se non si interviene altri lo saranno, specie nel periodo natalizio con il paradosso di avere gli impianti chiusi proprio quando le persone avranno più tempo per frequentarli con effetti negativi sul bilancio dei medesimi e sulla salute dei cittadini che saranno privati di un momento importante per la propria salute psicofisica”, spiegano i consiglieri che invitano la Regione ad attivarsi per trovare una soluzione al problema.

(Luca Molinari)

 

 

 

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