Parere favorevole dalla commissione Cultura e sport (presieduta da Francesca Marchetti) all’integrazione della legge regionale 5/2018 per lo sviluppo territoriale, con particolare riguardo al potenziamento e alla messa in sicurezza dell’impiantistica sportiva.
“Il programma- ha spiegato il capo della segreteria politica della presidenza Giammaria Manghi– verte su 5,7 milioni di euro da assegnare ai comuni sotto i 15mila abitanti, che hanno tante esigenze ma difficoltà a reperire risorse finanziarie. A questi enti si chiedono progetti di fattibilità tecnica ed economica al momento della domanda e di fissare, con scadenze compatibili con il finanziamento, la produzione del progetto esecutivo. Questo per garantire tempi certi nell’utilizzo delle risorse. Si deve tenere insieme esigenza e realizzabilità degli interventi”. A questo primo intervento, ha annunciato Manghi, ne seguirà un altro tra la fine del 2022 e l’inizio del 2023, sostenuto dai Fondi di sviluppo e coesione per il quale verrà emanato un ulteriore bando: “Alla fine, per gli impianti sportivi saranno destinate alcune decine di milioni di euro”.
La consigliera della lista Bonaccini Stefania Bondavalli ha sottolineato “l’importanza del potenziamento e della messa in sicurezza dell’impiantistica sportiva, in risposta agli amministratori del territorio, in particolare a quelli di enti di dimensioni medio-piccole, per i quali è più difficoltoso reperire le risorse necessarie”.
Per Francesca Maletti del Partito democratico “il tema degli impianti sportivi rischia di passare in secondo piano per cui è positivo dare ai Comuni la possibilità di accedere a un nuovo bando. Non dimentichiamo i contributi già stanziati in questi due anni dalla Regione Emilia-Romagna al settore sportivo. Un settore sempre più fondamentale per il benessere delle comunità, soprattutto nel periodo post Covid”.
(Lucia Paci)