Scuola giovani e cultura

Pd: “Valorizzare le imprese che effettuano donazioni alle società dilettantistiche”

È quanto si chiede in una risoluzione presentata da Andrea Costa (primo firmatario) e sottoscritta da Matteo Daffadà, Lodovico Albasi, Marcella Zappaterra, Luca Giovanni Quintavalla, Fabrizio Castellari, Niccolò Bosi, Valentina Ancarani, Andrea Massari, Barbara Lori, Anna Fornili, Paolo Calvano

Valorizzare le donazioni liberali delle imprese alle società sportive dilettantistiche, istituendo il marchio “impresa amica dello sport”. È l’impegno che il Partito democratico chiede alla giunta con una risoluzione presentata da Andrea Costa (primo firmatario), e sottoscritta dai colleghi Matteo Daffadà, Lodovico Albasi, Marcella Zappaterra, Luca Giovanni Quintavalla, Fabrizio Castellari, Niccolò Bosi, Valentina Ancarani, Andrea Massari, Barbara Lori, Anna Fornili, Paolo Calvano. 

Nell’atto di indirizzo si chiede anche di “prevedere meccanismi di premialità, nei bandi regionali, per le imprese che dimostrino di aver effettuato donazioni a società sportive del territorio, in coerenza con i principi di responsabilità sociale, o di aver utilizzato il bonus sport per interventi sull’impiantistica sportiva” e di “promuovere accordi e protocolli con le associazioni di categoria per sostenere la cultura della responsabilità sociale nello sport e facilitare le relazioni tra mondo imprenditoriale e realtà sportive di base”.

“Sono oltre 10.000 le società, le associazioni sportive dilettantistiche e e gli enti di promozione sportiva, diffusi capillarmente nel territorio regionale, – spiegano i consiglieri – che svolgono un ruolo insostituibile nella promozione dello sport di base e nella costruzione di comunità attive e solidali. Lo sport dilettantistico rappresenta uno strumento fondamentale di promozione della salute e della coesione sociale, in particolare per le giovani generazioni e nelle aree territoriali più fragili”.

I firmatari evidenziano come siano le stesse società e associazioni a farsi carico dei costi di gestione sempre in aumento, garantendo la piena fruibilità degli impianti. “Numerose imprese locali, già oggi, sostengono economicamente lo sport dilettantistico e giovanile – proseguono dal Pd -. Tali donazioni configurano una forma autentica di responsabilità sociale d’impresa da riconoscere e valorizzare”.

Da qui l’atto di indirizzo con il quale si sottolinea come la Regione possa “svolgere un ruolo attivo nel rendere più praticabile, accessibile e incentivato l’utilizzo dello strumento delle donazioni, promuovendo sinergie tra soggetti pubblici, privati e sportivi”.

(Brigida Miranda)

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