Adottare misure emergenziali straordinarie per il contenimento del caro-energia, con specifico riferimento ad interventi urgenti a favore delle società e associazioni sportive dilettantistiche e a soggetti imprenditoriali con impianti di natura pubblica in gestione, in modo che possano fronteggiare il cosiddetto “caro bollette” e l’aumento dei costi di funzionamento.
Disco verde dell’Assemblea legislativa alla risoluzione a prima di Francesca Marchetti (Pd) e sottoscritta da diversi esponenti di partiti di maggioranza e minoranza (tra cui i leghisti Valentina Stragliati e Andrea Liverani oltre che Stefania Bondavalli della Lista Bonaccini). “Questo testo è il frutto di un grande lavoro in commissione e di collaborazione con i colleghi di maggioranza e di minoranza”, spiega Marchetti per la quale “lo sport è un grande momento di aggregazione che va sostenuto e che sta affrontando un grave problema a seguito dell’aumento del costo dell’energia iniziato alla fine del 2021 e che prosegue ancora oggi. Il carobollette va a sommarsi ai danni causati dalla pandemia da Coronavirus. Serve molta attenzione anche alle piscine”.
Sulla stessa linea Liverani per il quale “l’aumento di gas e luce sta impattando molto sui costi di gestione delle strutture sportive che sono altamente energivore: molti gestori hanno dovuto ridurre l’offerta con gravi ripercussioni sugli atleti e le famiglie e per il personale che lavora in quegli impianti. La riduzione dell’attività sportiva ha effetti molto dannosi sulla salute, in particolare sulla prevenzione delle malattie cardiovascolari”.
Molto preoccupata anche Stefania Bondavalli che ha ricordato come “la giunta regionale è in maniera fattiva vicina agli operatori del mondo sportivo come dimostrato dal lavoro del presidente Bonaccini. Ora chiediamo al governo nazionale un intervento economico straordinario per permettere la salvaguardia del patrimonio sportivo”.
Dal canto suo Stragliati che ha ribadito l’importanza di interventi strutturali straordinari e ha ringraziato la presidente della commissione Cultura Marchetti per aver capito l’importanza dei temi posti da tempo dalla Lega. “La nostra comunità è molto ricca di associazioni sportive: vanno sostenute e aiutate. Ci avrebbe fatto piacere che la Regione già nel bilancio avesse previsto misure straordinarie”, spiega Stragliati che ricorda come “va bene l’appello al governo anche se è curioso che da quando c’è un governo nazionale di centrodestra il mantra che arriva dai banchi del centrosinistra è ‘tocca al governo’, chiediamo che al più presto la giunta regionale provveda a prevedere fondi straordinari per il mondo dello sport contro il carobollette”. Stragliati ha chiesto specifici interventi per le palestre specializzate per le persone con disabilità.
Netto Giancarlo Tagliaferri (Fdi) che ha duramente criticato le politiche della Regione in materia di sport e ricordato come “come sempre il centrosinistra scarica sul governo i problemi, quando c’era il governo Conte per la Regione andava tutto bene per coprire le nefandezze dell’esecutivo, ora si sa solo criticare il governo Meloni addossandogli tutte le richieste di risolvere i problemi. Se in Emilia-Romagna lo sport funziona è per la grande passione dei cittadini e non certo per quello che fa la Regione”. Parole che hanno provocato la dura reazione della democratica Francesca Marchetti: “Capisco che Tagliaferri debba smarcarsi dalla Lega, ma non capisco le sue parole: dove è vissuto in questi tre anni?”.
(Luca Molinari)