“La Giunta riconsideri l’opportunità di realizzare la ‘bretella Reno-Setta’ al fine di salvaguardare e rilanciare il tessuto economico-produttivo e di conseguenza l’occupazione dell’intera vallata del Reno”. A chiederlo, in una risoluzione, sono Galeazzo Bignami (Fi), Tommaso Foti (Fdi-An) e Daniele Marchetti (Ln).
La Regione Emilia-Romagna, specificano i tre consiglieri, “finanziò un progetto di fattibilità per un collegamento autostradale che connettesse la valle del Reno con la valle del Setta, con innesto nell’autostrada A1 (bretella Reno-Setta)”. Il 13 gennaio di quest’anno, aggiungono, “nelle mani del sindaco della Città Metropolitana di Bologna, sono state consegnate 12.500 firme di residenti a sostegno della realizzazione dell’opera”.
La realizzazione di un collegamento tra le due vallate, evidenziano i consiglieri d’opposizione, “gioverebbe all’economia locale della valle del Reno e aumenterebbe la fruibilità della rete ospedaliera locale”. Anche dal punto di vista turistico e sportivo, proseguono, “si otterrebbero benefici per tutta l’area, rendendo gli impianti sciistici del Corno alle Scale e le terme di Porretta raggiungibili in minor tempo”. Inoltre, “il territorio risulterebbe più attrattivo dal punto di vista imprenditoriale”.
La situazione occupazionale e industriale dell’appennino bolognese, concludono Marchetti, Foti e Bignami, “balzata alle cronache nazionali con il caso Saeco ma che riguarda tante altre situazioni critiche, versa in condizioni difficili”. La rete ospedaliera della valle del Reno, aggiungono, “ha subito riduzioni di servizi e non si escludono ulteriori depotenziamenti delle strutturi attualmente presenti”. E anche “le terme di Porretta vivono da anni una profonda crisi che rischia di mettere in difficoltà l’intero territorio”.
(Tutti gli atti consiliari – dalle interrogazioni alle risoluzioni, ai progetti di legge – sono disponibili on line sul sito dell’Assemblea legislativa al link: http://www.assemblea.emr.it/leggi-e-atti/oggetti-assembleari)
(Cristian Casali)