Una cittadina, dopo aver investito un capriolo in una strada dove non era stato apposto il segnale di pericolo per attraversamento animali selvatici, ha visto la propria richiesta di risarcimento danni respinta dal Comune coinvolto, nella fattispecie Zola Pedrosa, in provincia di Bologna, perché da una parte spetta all’automobilista dimostrare che l’ente pubblico non ha fatto quanto in suo potere per evitare l’incidente (nella prassi, il segnale di pericolo per attraversamento animali viene posto dal Comune solo dopo almeno un avvistamento), dall’altra perché è la Provincia a dover rispondere dei danni causati dalla fauna selvatica.
Una tesi che però non ha convinto il Difensore civico regionale, Gianluca Gardini, a cui la signora si è rivolta per far valere i propri diritti: l’organo di garanzia della Regione Emilia-Romagna ha infatti invitato gli enti interessarti a risarcire, singolarmente o in solido, l’automobilista. “Non è stato dimostrato che la signora abbia assunto un comportamento negligente alla guida dell’auto- spiega Gardini-, dall’altro lato non è comunque corretto addossare al cittadino le incertezze tra Comune e Provincia sull’effettiva responsabilità per il risarcimento del danno, rimpallando il cittadino stesso da un ente all’altro”.
Per ricevere informazioni, presentare un reclamo o fissare un appuntamento con il Difensore civico o con il personale dell’Ufficio è possibile:
– scrivere una lettera al Difensore civico, all’indirizzo Viale Aldo Moro, 50 – 40127 Bologna;
– compilare il form online all’indirizzo http://www.assemblea.emr.it/garanti/attivita-e-servizi/difensorecivico;
– telefonare al numero 051-5276382 o, in alternativa, al numero verde gratuito anche da rete mobile 800-515505;
i- scrivere una mail a difensorecivico@regione.emilia-romagna.it.
Il Difensore risponde a tutte le istanze.