Infrastrutture e trasporti

Evangelisti (FdI): “Garantire la sicurezza sulla strada provinciale 74 ‘Mongardino’”

In particolare, la consigliere chiede “l’installazione di sistemi di controllo elettronico della velocità (anche mobili) e il potenziamento dell’illuminazione e della segnaletica orizzontale e verticale, valutando anche la realizzazione di attraversamenti pedonali protetti o rialzati”

“Promuovere, d’intesa con la Città Metropolitana di Bologna e il Comune di Sasso Marconi, un piano straordinario di sicurezza per la strada provinciale 74 ‘Mongardino’”.

La richiesta arriva, con un’interpellanza, da Marta Evangelisti (Fratelli d’Italia).

In particolare, la consigliere chiede “l’installazione di sistemi di controllo elettronico della velocità (anche mobili) e il potenziamento dell’illuminazione e della segnaletica orizzontale e verticale, valutando anche la realizzazione di attraversamenti pedonali protetti o rialzati”.

Evangelisti rileva che “lo scorso luglio in località via Olivetta, sulla provinciale 74, per un incidente stradale ha perso la vita una persona, a piedi, di 55 anni”. Prosegue sulle segnalazioni dei cittadini: “Numerose segnalazioni di residenti e comitati civici avrebbero già denunciato la pericolosità del tratto, per la velocità elevata di mezzi che l’attraversano, per l’assenza di dissuasori, per la scarsa illuminazione e per la mancanza di dispositivi di controllo della velocità”. Prosegue: “Le richieste di installare autovelox o dissuasori risulta siano rimaste senza riscontro operativo da parte della Città Metropolitana di Bologna, ente gestore della strada, né la Regione Emilia-Romagna avrebbe adottato iniziative concrete di supporto o coordinamento”. Per l’esponente di Fratelli d’Italia “è necessario superare la logica burocratica che subordina la sicurezza stradale a parametri statistici e intervenire in modo preventivo e risolutivo, e non dopo altre tragedie”.

Per questo la consigliera chiede all’esecutivo regionale, sul tema “di prevedere un fondo straordinario destinato a interventi urgenti di sicurezza su tratti provinciali e comunali a rischio elevato, come per la provinciale 74”. Sollecita, poi, “un interessamento diretto per arrivare all’installazione dei dispositivi di controllo, collaborando con la Prefettura di Bologna per rimuovere gli ostacoli burocratici”. Infine, vuole sapere dalla stessa giunta “in che modo intenda garantire un ascolto strutturato e continuo rispetto alle segnalazioni dei cittadini”.

(Cristian Casali)

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