La lentezza dei lavori di messa in sicurezza della SP 325 dopo il forte smottamento di aprile, all’altezza di Gardeletta a Marzabotto (Bologna), nel mirino di Andrea Galli di Forza Italia, dal momento che in caso di chiusura dell’autostrada per incidenti o maltempo, diverrebbe addirittura “impossibile indirizzare il traffico verso la strada provinciale che è già interessata da code e rallentamenti con disagi per automobilisti e residenti della zona”. “Per molti anni la sabbiella, materiale naturale di riempimento utilizzato nei cantieri- fa notare il consigliere azzurro- è stato estratto dalle montagne vicino a Vado e il monte adiacente a dove è avvenuto lo smottamento sarebbe costituito dal materiale naturale medesimo. Il collasso del terreno sotto l’asfalto può indicare una possibile situazione di criticità idrogeologica della zona in questione, con il rischio che possa aumentare in caso di continue precipitazioni oppure con il sopraggiungere dei mesi invernali”.
Per questo Galli chiede alla giunta di sapere quali siano i tempi degli interventi di ripristino del tratto stradale, quali sono i costi dei lavori e perché si siano verificati questi rallentamenti dei cantieri. Domanda inoltre “se sia stata effettuata una valutazione sulle possibili criticità alla viabilità che possono scaturire nella Val di Setta, nel caso in cui si verifichi una chiusura dell’autostrada per sinistri stradali oppure a causa di fenomeni atmosferici avversi”, se intenda “verificare le condizioni idrogeologiche della zona” e “se, insieme al Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti, dovrebbe valutare l’escavazione parziale o totale della montagna ubicata vicino a dove è avvenuto lo smottamento della SP 325, al fine di realizzare un nuovo asse viario che consenta alla Val di Setta di alleggerire la viabilità e di transitare in un’unica strada evitando di arrecare disagi ai residenti ed agli automobilisti”.
(Giulia Paltrinieri)