“Da diversi decenni si parla della realizzazione dell’’intermedia di pianura’, un collegamento lungo circa 20 chilometri che costituisce il terzo anello fra la tangenziale di Bologna e la trasversale di pianura e che consentirebbe il passaggio da ovest a est attraverso Sala Bolognese, Calderara, Castel Maggiore, Bologna, Granarolo e Castenaso”.
Lo ricorda Daniele Marchetti (Lega nord) in un’interrogazione, dove segnala che “questa nuova infrastruttura è complementare al cosiddetto ‘passante di mezzo’”, rileva che tra le opere correlate rientrerebbe anche la realizzazione di un nuovo ponte sul fiume Reno di collegamento tra Trebbo e Calderara ed evidenzia che, “rispetto al progetto del 2008, è stata presentata una variante nel tratto bolognese, deviazione che, da quanto si apprende, sarebbe stata imposta dalla Sovrintendenza per via di un vincolo paesaggistico”.
“Senza alcun dubbio – commenta il consigliere – un nuovo collegamento sull’asse est-ovest, risulterebbe strategico dal momento che diminuirebbe il traffico in tangenziale”, i residenti nell’area interessata dalla variante, tuttavia, avrebbero presentato le loro osservazioni alla Valutazione d’impatto ambientale del progetto, “in quanto non si terrebbe conto che anche il nuovo tracciato attraverserebbe aree soggette ad altri vincoli”.
Marchetti chiede quindi alla Giunta come si esprima sul nuovo progetto e sulle osservazioni depositate dai cittadini, vuole sapere quali siano i vincoli presenti nell’area interessata dalla variante e per quali motivi risultino di minore importanza rispetto a quelli che hanno determinato una modifica del progetto.
(Tutti gli atti consiliari – dalle interrogazioni alle risoluzioni, ai progetti di legge – sono disponibili on line sul sito dell’Assemblea legislativa al link: http://www.assemblea.emr.it)
(Antonella Celletti)