Infrastrutture e trasporti

Infrastrutture, in Assemblea legislativa discussione su quarta corsia in A1 tra Modena e Piacenza

Per il centrodestra l’opera deve essere realizzata il prima possibile, il centrosinistra concorda sulla costruzione dell’infrastruttura ma chiede più impegno da Roma

“La realizzazione della quarta corsia del tratto autostradale dell’A1 tra Modena e Piacenza deve essere una priorità, serve accelerare sull’iter, a partire dall’avvio dello studio di fattibilità”. La richiesta, con una risoluzione discussa in Assemblea legislativa, arriva da Pietro Vignali e Valentina Castaldini di Forza Italia.

I due consiglieri, nel sollecitare sul tema l’impegno della giunta regionale, rilevano che “questo tratto viario è tra quelli a più alto tasso di percorrenza in Europa”.

“Lo scorso 29 luglio è stato approvato dalla Camera dei deputati – rimarcano Vignali e Castaldini – un ordine del giorno che sollecita lo studio di fattibilità dell’opera, ma sulla realizzazione di questo documento mancherebbe l’assenso del gestore autostradale e della Regione Emilia-Romagna”.

Parla di priorità dell’opera anche Giancarlo Tagliaferri (Fratelli d’Italia): “Condivido convintamente i contenuti della risoluzione, anche il Pd si è reso conto del problema, ma poi c’è sempre qualcosa che osta, penso alle scuse di Bonaccini e Corsini della scorsa legislatura, ora si cerca di addossare le colpe di questi ritardi a Giorgia Meloni, serve invece cambiare marcia, lo chiedono gli emiliano-romagnoli”.

Interviene poi Andrea Massari (Partito democratico): “Parliamo di opere di competenza nazionale che non trovano la luce, ma da destra si continua a fare le vittime, la quarta corsia sull’A1 è già oggi una priorità per l’Emilia-Romagna, il piano regionale integrato dei trasporti (prit) è lo strumento adeguato a pianificare gli interventi infrastrutturali in regione ma oggi in Assemblea non si vota il prit”.

La risoluzione è stata respinta dall’Assemblea legislativa.

Vignali ha presentato anche due emendamenti, entrambi respinti.

(Cristian Casali)

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