Assemblea

Strage 2 agosto 1980. L’Emilia-Romagna in corteo a Bologna per non dimenticare

“Sappiamo la verità e abbiamo le prove” recita quest’anno il manifesto dell’Associazione tra i familiari delle vittime per il quarantaquattresimo anniversario della strage alla stazione  di Bologna. E ancora una volta  istituzioni, sindacati, associazioni, semplici cittadini sono scesi in corteo per chiedere verità e giustizia: l’Emilia-Romagna ha sfilato ancora una volta in occasione dell’anniversario della strage del 2 agosto 1980 a Bologna. Un lungo corteo della memoria ha collegato Palazzo d’Accursio, sede del Comune di Bologna, e la Stazione che 44 anni fa fu oggetto di un attentato che costò la vita a 85 vittime e provocò oltre 200 feriti.

L’Assemblea legislativa è stata protagonista delle commemorazioni: la Presidente Emma Petitti insieme a una delegazione di consiglieri regionali (la vicepresidente Silvia Zamboni, Andrea Costa, Stefano Caliandro, Giuseppe Paruolo, Federico Amico, Silvia Piccinini, Marco Mastacchi e Antonio Mumolo) ha percorso il tragitto insieme all’Associazione dei famigliari delle vittime presieduta da Paolo Bolognesi, numerosi sindaci arrivati da tutta Italia, la Presidente facente funzione della Regione Irene Priolo, alcuni assessori (Vincenzo Colla, Paolo Calvano, Raffaele Donini, Alessio Mammi e Igor Taruffi) il primo cittadini di Bologna Matteo Lepore e, in rappresentanza del governo, il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi.

Migliaia, anche quest’anno, le persone presenti in piazza Medaglie d’Oro, davanti alla stazione bolognese. Quando i tre fischi in piazza Medaglie d’Oro hanno salutato il minuto di silenzio, il caldo torrido ha lasciato il posto ai pensieri e al ricordo. Con gli interventi di Paolo Bolognesi, presidente dell’Associazione trai familiari delle vittime e del sindaco di Bologna Matteo Lepore.  In mattinata era stato diffuso il messaggio del presidente della Repubblica Sergio Mattarella: “Con profondi sentimenti di solidarietà ci uniamo ai familiari delle vittime e alla città di Bologna, teatro di una spietata strategia eversiva neofascista nutrita di complicità annidate in consorterie sovversive che hanno tentato di aggredire la libertà conquistata dagli italiani”. Per il capo dello Stato “una ferita insanabile, monito permanente da consegnare alle giovani generazioni”.

Fotogallery

(Luca Molinari)

Assemblea