Strage Bologna. Alle Scuole Panzini un murale per ricordare il 2 agosto 1980

Un murale alle Scuole Panzini di Corticella per ricordare le vittime della strage di Bologna del 2 agosto 1980. L’opera è stata realizzata da Chekos’art all’Istituto comprensivo 4 di viax e nasce per commemorare il 40esimo anniversario dell’attentato da un’idea dell’associazione Serendippo in collaborazione con  Associazione familiari vittime della strage del 2 Agosto 1980, Assemblea Legislativa regionale,  Fondazione Rusconi e Tper. L’opera, realizzata attraverso la tecnica dello stencil, dall’artista pugliese Chekos’art è dedicata all’autobus 37, che il giorno della strage venne utilizzato per trasportare i corpi delle vittime e che divenne uno dei simboli dell’attentato. Sul muro dell’istituto scolastico lo sfondo nero e rosso e puntini” bianchi che vanno a creare i lineamenti del volto di Agide Melloni, autista dell’autobus 37. “Sono trascorsi quarant’anni da quel 2 agosto, ma la ferita è ancora aperta”, ha commentato la presidente dell’Assemblea legislativa Emma Petitti. “Il Parlamento regionale collabora da anni con l’Associazione dei familiari delle vittime per tenere viva la memoria, che è un dovere morale e civile. Quest’anno sono stati i giovani artisti a dare vita al ricordo, con murales e opere in tutte le province della regione, e questo è fortemente simbolico. Noi non vogliamo dimenticare e vogliamo che sia fatta giustizia”. La realizzazione del murale è legata anche al progetto “Immagini della memoria” del Centro Montanari, che vuole portare nelle scuole e nel quartiere, la memoria e i segni della storia recente – dalla Resistenza allo stragismo – e fissarli tramite un prodotto artistico in un ricordo permanente: “Il centro Montanari vuole così proseguire, dopo 29 anni dallavvio del progetto, la trasmissione della memoria fra generazioni, insieme alle altre Case di Quartiere e alle istituzioni- ha spiegato la responsabile dl progetto- per favorire la formazione di cittadini attivi a difesa dei valori fondanti della nostra Costituzione.” La realizzazione dell’opera di Bologna segue quella di altri quattro murales a Bologna, Parma, Reggio Emilia e Rimini (per mano, rispettivamente, di Collettivo FX, Alessandro Canu, PsikoPlanet e Guerrila Spam) sempre dedicati alle vittime della strage e promossi nell’ambito del progetto “Lost&found 1980-2020. Memorie private e collettive 40 anni dopo”: un percorso di arte pubblica sull’attentato del 2 agosto che attraversa strade e piazze con le opere di giovani artisti, tutti nati dopo il 1980, e che punta a realizzare un murale in ogni provincia dell’Emilia-Romagna. Realizzato in questi giorni anche il murale di Rimini, dove il collettivo fiorentino Guerrilla Spam ha lavorato sul muro esterno dell’ex Macello di via Toni.”