Inserire nell’ordine del giorno della Conferenza Stato-Regioni, convocata in seduta straordinaria giovedì 3 agosto, le legittime rivendicazioni dei famigliari delle vittime della strage della stazione di Bologna in merito ai mancati benefici previdenziali e agli indennizzi promessi dal governo ma non inseriti nella manovra correttiva del maggio scorso.
Lo chiede Silvia Piccini (M5s) alla Giunta regionale, ricordando in un’interrogazione come ad oggi, nonostante la risoluzione approvata dall’Assemblea legislativa il 31 maggio scorso che impegnava l’esecutivo regionale a interessare della questione la Conferenza Stato-Regioni, oltre che a fare pressione sul governo affinché procedesse alla desecretazione dei documenti relativi alla strage, non si sia ottemperato.
La consigliera, che chiede i motivi del mancato impegno, invita la Giunta a “un atto eccezionale, ancorché non esaustivo”.
(Luca Govoni)