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Strage di Bologna, una riflessione su “Il futuro della memoria”

Tre giornate di approfondimenti sulle stragi con la parola ai testimoni. Si parte il 1° agosto, in concomitanza con l’anniversario della bomba alla stazione di Bologna. La seconda giornata a metà settembre, per coinvolgere gli studenti delle scuole superiori

Due anni fa, Cantiere Bologna realizzò le “stazioni della memoria” che coinvolsero centinaia di persone nel “racconto” della strage alla stazione. Lo scorso anno ideò e collocò, insieme al Comune di Bologna, i “Sampietrini della memoria”, placche con i nomi delle 85 vittime della strage lungo il percorso Piazza Maggiore-Stazione ferroviaria.

Quest’anno l’obiettivo del progetto di Cantiere Bologna, intitolato “Il futuro della memoria”, è organizzare tre giornate di riflessione sul valore della memoria. La prima in concomitanza con l’anniversario della strage del 2 agosto 1980, le altre due a metà settembre in modo da poter coinvolgere gli studenti delle scuole superiori.

L’evento ha il sostegno dell’Associazione tra i familiari delle vittime del 2 agosto, del Comune di Bologna, dell’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna, della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, di Hera, della Fondazione Innovazione Urbana e delle Cucine Popolari.

La riflessione coinvolgerà intellettuali, testimoni e studiosi in una riflessione comune sul valore della memoria nella costruzione del futuro di una comunità.

Gli eventi saranno proposti nella tettoia Nervi (Piazza Lucio Dalla), a Bologna.

Questo il programma della prima parte prevista il 1° agosto. La seconda parte è programmata nelle giornate del 18 e 19 settembre. 

Ore 18 – Saluto del sindaco Matteo Lepore e della presidente dell’Assemblea legislativa Emma Petitti.

A seguire:

“Dalla parte delle vittime”: testimonianze di Paolo Bolognesi, Associazione vittime strage del 2 agosto 1980, Daria Bonfietti, Associazione vittime strage di Ustica, Rosanna Zecchi, Associazione vittime della Uno Bianca, Gian Luca Luccarini, Associazione vittime Marzabotto. Coordina Cinzia Venturoli, storica.

Ore 19.30 – Benedetta Tobagi: Il lungo filo nero delle stragi, il lento cammino della giustizia. Da Brescia a Bologna, cosa ci raccontano i nuovi processi”. Introduce Giampiero Moscato, giornalista, direttore di Cantiere Bologna.

Ore 20.30 –  Intervista alla giudice Alessandra Arceri, autrice della recente sentenza sulla strage di Marzabotto. Con Aldo Balzanelli, giornalista, coordinatore del Futuro della memoria.

Ore 21 – “Marzabotto” spettacolo di Matteo Belli e Carlo Lucarelli.

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