Mettere in sicurezza il territorio piacentino minacciato dalla peste suina.
A chiederlo, in un’interrogazione, è Giancarlo Tagliaferri (Fdi) che ricorda come “la provincia di Piacenza è assediata a Ovest e a Sud. Il focolaio trovato in provincia di Pavia ha portato all’abbattimento preventivo di almeno 33mila capi e il ritrovamento nel parco del Ticino di un cinghiale ucciso dal virus non fa che aumentare l’allarme: la diffusione della peste suina nei territori dell’Oltrepò pavese e delle province di Piacenza e Parma aumenterebbe il rischio di ingresso della malattia in tutta la pianura Padana dove vengono allevati più di 5 milioni di suini”.
Da qui l’atto ispettivo per sapere “se la Regione abbia consapevolezza del pericolo che il territorio piacentino e di conseguenza quello regionale stanno correndo, a causa di continui focolai di peste suina nelle zone limitrofe, e se intenda mettere in atto azioni volte al suo contenimento pensando a soluzioni sull’esempio di altre regioni, come la Lombardia”.
(Luca Molinari)