“Fare un bilancio a tre anni dalla firma dell’accordo sulle terme di Porretta tra l’Inail e il gruppo Monti Salute Più”.
La richiesta, con un’interrogazione rivolta alla giunta regionale, arriva da Marta Evangelisti (Fratelli d’Italia).
“L’accordo – sottolinea la consigliera –, firmato nel 2022, è stato promosso e sostenuto dalla Regione Emilia-Romagna ed è rivolto alla riqualificazione e ristrutturazione delle terme di Porretta, nel comune bolognese di Alto Reno Terme”. Un piano che per la precedente giunta regionale guidata da Bonaccini, prosegue, “avrebbe non solo portato a un rilancio turistico dell’Appennino ma anche a un rafforzamento dell’offerta sanitaria per il territorio, con ripercussioni occupazionali positive”. Quindi, rimarca la capogruppo, “la Regione Emilia-Romagna aveva avviato l’operazione di rilancio delle terme a partire dal turismo con bisogni sanitari”. Infatti, conclude, “le terme di Porretta sono convenzionate con il sistema sanitario nazionale ed erogano prestazioni incluse nei Lea (Livelli essenziali di assistenza) agli assistiti Inail residenti nel territorio regionale”.
Marta Evangelisti vuole, quindi, sapere dall’esecutivo regionale “quali e quante siano le prestazioni erogate a Porretta incluse nei Lea agli assistiti Inail” e, in particolare, “quali siano state le ricadute in termini turistici dalla firma dell’accordo”.
(Cristian Casali)
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