Un crack finanziario annunciato quello del gestore degli alberghi delle Terme di Salsomaggiore e Tabiano Terme, anche se “sia il Sottosegretario alla presidenza della Regione Emilia-Romagna, sia l’Assessore regionale al turismo e al commercio avevano rassicurato che le condizioni finanziarie dell’affittuario erano state verificate”. Un crack di cui resta da capire la responsabilità tra i soci pubblici (tra i quali anche il Comune) che avevano invitato il discusso imprenditore, già sotto procedimento penale per emissione di assegni falsi. Così Fabio Rainieri (Lega Nord) torna con un’interrogazione alla giunta regionale sulla tormentata vicenda delle terme parmensi, alla luce del crollo della gestione degli alberghi “Porro” e “Valentini”, nel maggio del 2015 ceduti “in affitto ad una società di diritto inglese” sulla quale dall’esponente del Carroccio erano stati sollevati dubbi “purtroppo più che fondati”.
La priorità ora, osserva Rainieri, è trovare “entro ottobre una soluzione all’attuale disastrosa situazione, recuperando un nuovo contraente per l’affitto la cui serietà sarà stavolta attentamente verificata e che possa riassumere i numerosi dipendenti defraudati dalla precedente gestione degli alberghi”. Se “verosimilmente” il sindaco Filippo Fritelli, che è anche presidente della Provincia (altro socio delle terme, ndr), possa “essere stato all’oscuro delle disastrose vicende finanziarie della società affittuaria del ramo azìendale alberghiero”, ora Rainieri chiede notizie dopo l’annuncio di fine luglio 2016 del sindaco in Consiglio comunale sul fatto che vi sarebbero nuove proposte per affittare il ramo aziendale alberghiero, e che si pensava di concedere la nuova assegnazione “tra settembre e ottobre”.
Rainieri stigmatizza come “fatto grave”, dopo le ammissioni dei problemi alla stampa da parte di Fritelli “che il massimo rappresentante di due degli enti pubblici soci-della società termale (Comune di Salsommaggiore e Provincia, ndr) dia sugli stessi fatti una versione divergente rispetto a quella data dal socio Regione Emilia-Romagna e dai vertici societari”, che in passato avevano appunto rassicurato sulla solvibilità della società di diritto inglese.
(Tutti gli atti consiliari – dalle interrogazioni alle risoluzioni, ai progetti di legge – sono disponibili on line sul sito dell’Assemblea legislativa al link: http://www.assemblea.emr.it/attivita-legislativa)
(Marco Sacchetti)