Imprese lavoro e turismo

TERME. SOTTOSEGRETARIO ROSSI: ‘TORNANO A CRESCERE GLI ARRIVI, REGIONE INVESTE NEL COMPARTO’. BIGNAMI (FI): ‘AZIONI NON ALL’ALTEZZA’

“Grave ritardo nella riforma della legge regionale” – “La riforma è già presso il comitato di concertazione turistica”

Con un’interrogazione a risposta immediata in Aula, Galeazzo Bignami (Fi) ha chiesto alla Giunta cosa è stato fatto per contrastare il declino del comparto termale e quando sarà pronta la nuova legge regionale, di cui si parla da anni. Il consigliere evidenzia come l’attuale normativa regionale di settore risalga al 1998, e che già nel maggio 2013 l’esecutivo regionale preannunciava un intervento legislativo utile al rilancio del comparto. Nel frattempo, “si susseguono fallimenti, aste deserte, volture più o meno legittime di concessioni, curatele, eccetera. E, in particolare- ha sottolineato Bignami- le Terme di Porretta (Bo) stanno vivendo una delle pagine più tristi della loro storia”.

Il Sottosegretario alla Presidenza della Giunta, Andrea Rossi, ha portato alcuni dati. Nel 2014 il numero degli arrivi presso le aziende termali è tornato a crescere, seppur lievemente (+ 0,04%), dopo un 2012 negativo e una leggera flessione nel 2013, raggiungendo le 292.000 unità, per un fatturato stimato degli stabilimenti termali intorno agli 80 milioni di euro. L’Osservatorio sul termalismo e sul turismo della salute stima che, a fronte delle presenze indicate, si generino oltre 1,5 milioni di presenze alberghiere, per un indotto ipotizzabile nell’ordine dei 650 milioni di euro. Rossi ha aggiunto che alcune aziende termali tradizionali “hanno intrapreso un percorso innovativo, proponendo, ad integrazione delle classiche cure terapeutiche, percorsi legati al benessere e alla cura della persona”. Da parte sua, “la Regione destina annualmente ingenti risorse finanziarie a sostegno del turismo, con una forte attenzione al comparto termale”. Nel quinquennio 2010-2014, “ha cofinanziato i programmi promozionali dell’Unione di prodotto ‘Terme, salute e benessere’ con risorse pari a 2 milioni di euro. Altri 1,88 milioni sono stati investiti nel cofinanziamento di cinquantadue progetti di commercializzazione turistica presentati dai Club di prodotto”. Infine, Rossi ha affermato che il progetto di legge di riforma dell’organizzazione turistica regionale “è in corso di avanzata elaborazione, e la prima bozza è già stata presentata al Comitato di concertazione turistica”.

Insoddisfatto della risposta e motivato a insistere con le sollecitazioni, Bignami ha sottolineato come siano passati due anni da quando la Giunta ha cominciato a parlare di un intervento legislativo. “E le azioni messe in campo dalla Regione appaiono non all’altezza delle esigenze e della gravità della crisi che sta gravando sul settore termale. Un settore- ha concluso- che può essere potenzialmente centrale per il rilancio di interi territori e degli stessi Enti locali”.

(rg)

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