“La Giunta intervenga per rimuovere gli ostacoli nel rinnovo dei contratti, in scadenza al 30 giugno, del personale assunto per la ricostruzione post sisma 2012”. A chiederlo, attraverso una risoluzione rivolta all’esecutivo regionale, sono Piergiovanni Alleva (AltraER), Igor Taruffi e Yuri Torri di Sinistra Italiana e Silvia Prodi (Misto-Mdp).
I quattro consiglieri sollecitano, in particolare, la Giunta “a favorire la stabilizzazione, attraverso bandi di concorso, della parte del personale somministrato ormai entrato di fatto nella pianta organica delle amministrazioni”.
A seguito degli eventi sismici del 2012, spiegano i quattro politici, “per fronteggiare l’emergenza le amministrazioni comunali e gli uffici territoriali di governo del cratere del sisma, oltre che la Regione Emilia-Romagna, si sono dotate di personale aggiuntivo, per mezzo di risorse messe a disposizione dai fondi per la ricostruzione”. Tramite bando per l’affidamento del servizio di somministrazione di lavoro temporaneo, proseguono, “attraverso agenzia interinale, sono stati attivati più di 600 contratti di lavoro”. Questi lavoratori, concludono Alleva e colleghi, “già da cinque anni ricoprono mansioni importanti e nodali, non limitate alla ricostruzione post sisma, ma legate al funzionamento ormai di routine di comuni, anche di piccola dimensione, che soffrono la congenita carenza di personale, oltre che di prefetture e uffici regionali, e hanno acquisito e affinato competenze specifiche”.
(Tutti gli atti consiliari – dalle interrogazioni alle risoluzioni, ai progetti di legge – sono disponibili on line sul sito dell’Assemblea legislativa al link: http://www.assemblea.emr.it/leggi-e-atti/oggetti-assembleari)
(Cristian Casali)