La notizia del decesso di un anziano ultra ottantenne di Mirandola (Mo) che, “nonostante promesse e rassicurazioni, dopo quasi 4 anni d’attesa non è riuscito a rientrare nella sua abitazione lesionata dal terremoto a causa di cavilli e ritardi burocratici”, è oggetto di una interrogazione alla Giunta presentata da Giulia Gibertoni (M5s).
La consigliera evidenzia come “siano ancora numerose le famiglie della Bassa modenese costrette a vivere in camper, roulotte o in altre strutture provvisorie”, sottolineando “le difficoltà burocratiche connesse alle pratiche amministrative per il riconoscimento dei contributi economici e per le ricostruzioni, che causano continui conflitti interpretativi, contenziosi e dilazioni”.
Gibertoni, pertanto, chiede all’esecutivo regionale “se sia a conoscenza del caso riportato dagli organi di stampa e che giudizio ne dia”. Domanda, inoltre, “se non ritenga opportuno rivedere i punti critici della normativa in essere e istituire una struttura di garanzia in grado di intervenire nei casi come quello esposto, agevolando l’azione congiunta dell’autorità commissariale, dei Comuni e della Regione”. Chiede, infine, “quanti contenziosi vedono contrapposte persone danneggiate dal sisma e le istituzioni che a vario titolo si occupano della ricostruzione”.
(Tutti gli atti consiliari – interrogazioni, interpellanze, risoluzioni, progetti di legge – sono disponibili on line sul sito dell’Assemblea legislativa al link: http://www.assemblea.emr.it/attivita-legislativa)
(lg)