Estendere le deroghe per regolarizzare le violazioni riguardanti le dichiarazioni fiscali anche alle aree dell’Emilia-Romagna colpite dal terremoto del 2012. È l’impegno chiesto alla giunta regionale dalla Lega tramite una risoluzione.
“Nonostante i roboanti annunci della Regione Emilia-Romagna – sottolinea la Lega – nelle zone colpite dal sisma 2012 ci sono ancora famiglie che necessitano di assistenza per la ricostruzione di abitazioni e attività economiche danneggiate. La situazione si è progressivamente aggravata a causa di alcune difficoltà tecniche, del recente rincaro dei prezzi delle materie prime e dell’energia”.
“Il recente decreto legge 39/2024 – spiegano i consiglieri – ha previsto il blocco dello sconto in fattura e della cessione dei crediti fiscali derivanti da bonus edilizi, mantenendo la deroga per alcune aree del Paese colpite da calamità, non includendo fra queste l’Emilia-Romagna. All’esclusione del cratere sismico emiliano-romagnolo, avrebbero contribuito anni di discrepanza tra la realtà e la narrativa regionale secondo la quale il processo di ricostruzione poteva considerarsi ormai concluso. Secondo alcune stime nell’area del cratere sismico, dai 200 ai 400 interventi privati necessitano ancora del sisma-bonus, bloccato dal decreto legge 39/2024”.
Da qui l’atto ispettivo per sollecitare il governo “a valutare nuovamente l’impiego dei crediti fiscali cedibili per ovviare alla scarsità di moneta” e “a promuovere strumenti di scambio non monetari di carattere multilaterale, coinvolgendo i portatori di interesse del territorio emiliano-romagnolo”.
(Lucia Paci)
La comunicazione istituzionale del Servizio informazione dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna dal 12 aprile 2024 è soggetta alle disposizioni in materia di “par condicio” (legge 28/2000)